Robot giocattoli anni 70-80 e 90

Cunsti maglietta robot

La caratteristica distintiva dei robot giocattoli anni 70-80 e 90 è l’essere fatti di plastica. Finisce l’epoca dei robot di latta e nuovi giochi robot a batteria, ‘programmabili’,  interattivi e radiocomandati invadono il mercato. Le sembianze di questi nuovi robot si evolvono rispetto ai loro predecessori fatti in latta.  Basti osservare quanto diversi siano il robot interattivo 2-XL, il Jeeg Robot’d’Acciaio ed Emiglio Robot.  eAlla stessa maniera si evolvono le funzionalità, anche se troviamo impressionanti le novità introdotte negli anni 70.   

Addentriamoci nella lettura e negli utili consigli per gli acquisti….

Robot giocattoli anni 70

Tra i giochi spaziali degli anni 70 ci sono anche i robot giocattoli. L’aggettivo spaziale non è usato in maniera figurativa, perché molti dei robot anni 70 si ispirando alle conquiste dello spazio. Infatti, il primo sbarco sulla luna è avvenuto il 20 luglio 1969. L’impatto dell’evento è stato talmente forte che molti dei giocattoli anni 70 hanno un connotato spazialiTra i giochi spaziali degli anni 70 ci sono anche i robot giocattoli. L’aggettivo spaziale non è usato in maniera figurativa, perché molti dei robot anni 70 si ispirando alle conquiste dello spazio. Infatti, il primo sbarco sulla luna è avvenuto il 20 luglio 1969. L’impatto dell’evento è stato talmente forte che molti dei giocattoli anni 70 hanno un connotato spaziali

Mister Brain

Tra i primi  giocattoli robot programmabili troviamo Mister Brain della Remco. La prima edizione risale al 1969.  E’ capace di emettere fumo dalla testa oltre ad esser capace  in grado di muoversi  con le ruote. Ma la sua peculiarità è l’essere programmabile grazie all’uso di sei dischi intercambiabili che permettono al robot di eseguire dei percorsi predeterminati come un cerchio, un quadrato, un zig-zag, ecc.

Rock’em Sock’em Robot

I primi robot da combattimento vengono venduti in questi anni,  sono davvero speciali, hanno due joystick meccanici con i quali i due contendenti manovrando due robot su un ring. Il nome di questo robot giocattolo anni 70 è  Rock’em Sock’em Robot. Vince chi riesce per primo a sollevare la testa del dell’avversario. Qui un video in inglese della pubblicità del prodotto del 1975:

Gioco di Rock’em Sock’em Robot

2-XL – Robot interattivo

Nell’anno 1978, esce sul mercato il primo robot giocattolo interattivo ed educativo, il robot 2-XL. Il robot era dotato di una serie di cassette che  permettevo al gioco di raccontare storie, suonare musica o porre domande. Il bambino poteva interagire con il robot pigiando i pulsanti SI, NO e PIÙ INFORMAZIONI. Un altro robot ‘parlante’ ma che non permette un’interazione come il 2-XL è il Talking Robot

Gioco di 2-XL Robot

Nel 1978, abbiamo tra i primi robot radiocomandati, il robot Tobor prodotto dall’azienda Schaper. Esso veniva teleguidato tramite l’uso di un telecomando per andare a prendere una piccola valigetta per le sue missioni nello spazio.

Nel 1979, approda sul mercato dei giocattoli un robot che fa anche da radio. Si tratta di I-R-1-2 Ms Starroid dell’azienda Caprice.

Ufo Robot Goldrake

“Ufo Robot Ufo Robot
Ufo Robot Ufo Robot

Si trasforma in un razzo missile
Con circuiti di mille valvole …”

Indimenticabile sigla italiana del cartone animato giapponese Ufo Robot Goldrake. Il primo episodio in italia viene trasmesso nel 1978. Oltre ad essere un cartone giapponese, Ufo Robot Goldrake è anche un giocattolo robot.  La versione retrò del 1978 è valutata intorno ai 500$. Il video mostra tutte le peculiarità di questa versione.  Accanto alla versione vintage su Amazon è possibile acquistare la versione moderna per  meno di 100 euro.

 

Gioco UFO Robot Goldrake

Robot giocattoli anni 80

Jeeg Robot d’Acciaio

Sigla di Jeeg Robot d’Acciaio

Non possiamo che iniziare questa sezione con la sigla del cartone animato giapponese Jeeg Robot d’Acciao. Sigla che ci fa tornare in dietro nel tempo, a quando da bambini ci immedesimavamo nelle avventure di questo super eroe che difendeva l’umanità dai terribili mostri Haniwa. La prima serie giunge in Italia nel 1979, per questo motivo questo robot viene spesso ricordato tra i cartoni degli anni 80.

Il Jeeg Robot d’Acciaio (in inglese Steel Jeeg ed in giapponese Kotetsu Jigu) non è solo il personaggio di un cartone giapponese, ma è anche un robot giocattolo. E’ possibile trovare una versione retrò per collezionisti di giocattoli anni 80 che é stata costruita dall’azienda Takara. Il Jeeg Robot d’Acciaio nella versione vintage è fatto di parte di metallo e plastica, ma sono due le particolarità che lo rendono unico:  1. ogni singola parte può essere facilmente smontata grazie all’utilizzo di giunti magnetici. 2. Alcune parti del corpo possono essere lanciate come missili. Un giocattolo un po’ pericoloso visto con gli occhi di oggi, ma che rimane un modellino unico da collezionare che ha un valore di mercato di circa 150$ – 250$. Se non siete ancora convinti delle sue particolarità, consigliamo di vedere il video in italiano in basso ed il video in inglese.

Giochi di Jeeg Robot d’Acciaio

Inoltre, avete la possibilità di comprare il vostro Jeeg Robot d’Acciaio in maniera più semplice direttamente su Amazon. Ci sono varie versione che cercano di imitare la versione originale degli anni 80. 

Robot giocattoli anni 90

Emiglio Robot

Emiglio è meglio è un’icona degli anni 90. Un robot giocattolo costruita da Giochi Preziosi e venduto in più di un milione di esemplari. Il robot Emiglio é capace di muoversi su un cingolato, ha mani prensile, può trasportare oggetti tramite un vassoio e grazie ad un piccolo vano sulla schiena.  E’ tra i primi robot in Italia ad essere radiocomandato. Ma non solo…come dice lo spot pubblicitario degli anni 90: “Emiglio parla con la tua voce e la puoi cambiare in tre modi diversi”.  Diverse versioni si sono susseguite a partire dal 1994 e l’ultima è stata realizzata solo nel 2016.  Ben 22 anni di storia per questo robot giocattolo anni 90. Le versioni più recenti sono dotate di un joystick da polso che traduce i movimenti del braccio in movimenti del robot.

Nel 1998 arriva la versione femminile di Emiglio robot, Martina Cuoricina.

Entrambe le icone degli anni 90: Emiglio é meglio e Martina Cuoricina sono oramai oggetti da collezione.  Il loro valore si aggira intorno ai 200€ per il robot Emiglio e 90€ per Martina Cuoricina.